Chiusura della campagna elettorale

I candidati PD-Art.1-Psi al Consiglio comunale

Genova, una città per tutte e tutti

Cultura diffusa, non sporadici grandi eventi

Genova è una città di tradizioni e cultura.
Vogliamo valorizzare questo patrimonio, rendendolo accessibile e diffuso, con iniziative e opportunità culturali distribuite su tutto il territorio.
Negli ultimi anni abbiamo assistito solo a grandi eventi patinati, iniziative estemporanee, opache nei costi, che non hanno portato alcun beneficio alle cittadine e ai cittadini.
Genova ha bisogno di risposte efficaci per l’oggi, ma con lo sguardo rivolto al domani.
Costruiamo, insieme, la Genova di tutte e tutti: il 12 giugno vota Partito Democratico.
Ci avevano promesso un Palasport e invece sarà un altro supermercato

Casa per casa, strada per strada!

Ciao Beppe, ci mancherai

NOTIZIE DAL GRUPPO PD IN COMUNE
GENOVA INTITOLERÀ UNA STRADA O UNA PIAZZA A EMANUELA LOI, MEMBRO DELLA SCORTA DI BORSELLINO CHE VENNE UCCISA NELLA STRAGE DI VIA D’AMELIO. MOZIONE DI LODI E TINI NELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA
Genova, 8 marzo 2022
Nella Giornata Internazionale della Donna il Comune di Genova decide di intitolare una strada o una piazza a Emanuela Loi, tra i componenti della scorta del giudice Paolo Borsellino e uccisa nella strage di via D’Amelio per mano della mafia.
Il Consiglio comunale ha infatti approvato all’unanimità la mozione presentata da Cristina Lodi (PD) – prima firmataria – e Maria Tini (M5S), per onorare la memoria di una tra le prime donne poliziotto adibite in Italia al servizio scorte e la prima agente donna della Polizia di Stato a restare uccisa in servizio. Il 5 agosto 1992 ad Emanuela Lodi è stata conferita la Medaglia d’oro al valor civile per la dedizione e il coraggio espressi nel servizio, fino al sacrificio della propria vita.
“Da anni la sorella Maria Claudia tiene vivo il suo ricordo insieme all’Associazione Libera e da tempo il “Comitato per gli Immigrati contro ogni forma di discriminazione” attraverso la su presidentessa Aleksandra Matikj conduce una campagna di sensibilizzazione affinché attraverso l’intitolazione di una Via o una Piazza venga ricordata anche a Genova – dichiara Cristina Lodi – . Ad Emanuela Loi sono state intitolate scuole a Genova, Sestu, Nettuno, Carbonia, Cefalù, Bagheria, Carini, Roma, Palermo e Mediglia. Inoltre, le sono state dedicate vie e piazze in più di quaranta comuni italiani tra cui Milano, un parco a Ceranova (PV), Sassari, Quattro Castella, Terni, Savigliano, Vimodrone, Lodi, Pisa, Rivoli e Bari, un ponte a Monserrato (SP) e un anfiteatro sul lungomare Falcone e Borsellino a Lamezia Terme. E presto a questa lista potrà aggiungersi anche la nostra città, un risultato che accogliamo con molta emozione specie in un momento delicato come quello che stiamo vivendo”.
SICUREZZA STRADALE, PANDOLFO: “L’ATTUALE AMMINISTRAZIONE PENSA SOLO ALLE MULTE”
Genova, 8 marzo 2022
La sicurezza stradale non passa esclusivamente dalle contravvenzioni. Altrettanto essenziale, anzi di primaria importanza, è la prevenzione ad esempio con la manutenzione delle strade come strumento per limitare gli incidenti. Lo ha ricordato quest’oggi il consigliere comunale Alberto Pandolfo, con un’interrogazione urgente alla giunta.
“In passato, di fronte al problema di strade pericolose, il tracciato è stato messo in sicurezza e poi si è intervenuti con gli strumenti di controllo. Così hanno lavorato le precedenti amministrazioni sulla sopraelevata, prima resa sicura e poi sottoposta al controllo del tutor, che funziona – . Oggi invece il Comune stia facendo le cose al contrario”.
Il consigliere Pandolfo ha portato all’attenzione della giunta la situazione di via Guido Rossa, dove le precedenti amministrazioni comunale e regionale aveva previsto un tracciato e un progetto sicuro, mentre questa amministrazione ha agito sul controllo. Lì il controllo funziona, perché c’è stato un lavoro a monte.
E, sulla sopraelevata, Pandolfo ha evidenziato la coda di tutte le mattine, anche se non ci sono auto in panne o incidenti. Esiste un problema duplice allo sbocco a Sampierdarena: in direzione WTC un cantiere che non fa defluire il traffico e in direzione Genova Ovest, un restringimento per delle verifiche sul cavalcavia che sovrasta via Cantore, che era stato annunciato per dieci giorni, ma si protrae da due mesi.
“Veniamo a Corso Europa, oggetto di questa interrogazione – ha proseguito Pandolfo – . Il suo tracciato di oltre sei chilometri è estremamente disordinato, per natura, non confinato, pieno di variabili, di intersezioni. Eppure, nulla si è fatto per regolarizzare le doppie file, la sosta. Solo ed esclusivamente molteplici interventi di controllo che hanno scatenato una pioggia di sanzioni, ossia di multe, ai genovesi, senza che a loro venisse restituito niente. Avere la pretesa di fare sicurezza stradale esclusivamente con le multe, non porterà a nessun risultato. Sta di fatto che per ora sono stati messi in azione solo strumenti di controllo (T-Red, velox, tutor) con un record di oltre 13mila sanzioni in due mesi, senza azioni di prevenzione per la sicurezza stradale dei genovesi. Sono invece urgenti azioni di manutenzione e interventi di mobilità lungo l’asse che sono stati oggetto anche di approfondimenti delle nostre Commissioni, ma anche giornalistici e della Prefettura tramite l’Osservatorio permanente per il monitoraggio incidenti stradali. Insomma, le cose che ci sarebbero da fare per rendere sicura Corso Europa si conoscono, e si possono discutere, ma il Comune ha scelto come sempre la via più breve, di maggior dissenso con la cittadinanza e che porta il maggior guadagno per le casse. Non è la ricetta giusta”.
DISSUASORI DI SOSTA E PALI SUI MARCIAPIEDI DIPINTI CON STRISCE BIANCHE E NERE, APPROVATA MOZIONE DEL PD A SOSTEGNO DELLE PERSONE ANZIANE E IPOVEDENTI
CAVA DI MONTANASCO, INTERROGAZIONE DI CLAUDIO VILLA PER TUTELARE I CITTADINI DALL’INQUINAMENTO ACUSTICO E DELLE POLVERI
PD RISPONDE ALLA LEGA: "CHI GOVERNA SI OCCUPI DEGLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI, INVECE DI VANEGGIARE DI MACHETE"
Genova, 17 febbraio 2022
Non si sa ancora quando saranno le elezioni comunali, ma la sola presentazione del candidato sindaco delle forze progressiste ha mandato nel panico i consiglieri comunali del centrodestra.
Di questa sicurezza dovrebbe occuparsi chi governa. Ma evidentemente è più facile non guardare Genova, e pensare al Bronx.
Gruppo PD Comune di Genova
NUOVA RIMESSA AMT STAGLIENO, PANDOLFO: “PERCHÉ IL COMUNE NON HA ADEGUATAMENTE INFORMATO I CITTADINI CHE PERDERANNO LA CASA?”
PD SU ADESIONE AL RICORSO CONTRO LA COLLOCAZIONE DEI DEPOSITI CHIMICI PRESSO PONTE SOMALIA
Genova, 18 febbraio 2022
La scelta di spostare i depositi chimici a Sampierdarena a ponte Somalia segna il fallimento della Genova meravigliosa da parte della giunta Bucci.
Vince l’idea vecchia e superata di una città dove quartieri complicati, che hanno bisogno di grandi interventi di riqualificazione, possono diventare il luogo in cui collocare attività che non trovano spazio in altre aree della città.
L’individuazione del sito in cui trasferire i depositi costieri di Multedo è avvenuta senza alcun confronto con la città, con i Municipi competenti, con i suoi operatori economici e con i rappresentanti dei lavoratori, suscitando la comprensibile preoccupazione dei cittadini di Sampierdarena, allarmati per la compatibilità ambientale del dislocamento e per la tutela della sicurezza in relazione alla distanza dalle abitazioni.
Numerosi operatori economici portuali hanno sollevato perplessità per una decisione in aperta contraddizione con lo sviluppo economico programmato dallo scalo genovese e che rischia di provocare conseguenze negative sul piano occupazionale, preoccupazione confermata anche dalle organizzazioni sindacali.
Il Partito Democratico di Genova con i gruppi del PD in Consiglio Comunale e in Consiglio Municipale Centro Ovest, per i motivi sopra espressi, da subito ha manifestato la propria contrarietà al trasferimento dei depositi chimici a ponte Somalia, promuovendo e partecipando a diverse iniziative di informazione e di protesta a fianco dei cittadini.
Sosteniamo le ragioni del ricorso al TAR Liguria presentato dai cittadini di Sampierdarena e abbiamo deciso di contribuire alle relative spese con una sottoscrizione e lanciando una raccolta fondi.
Genova merita un diverso modello di rapporto tra città e porto. Su questo punto promuoveremo nelle prossime settimane una conferenza programmatica dedicata allo sviluppo del nostro scalo, alla sostenibilità ambientale, alle connessioni e alla sinergia con la città, con il coinvolgimento di operatori portuali, organizzazioni sindacali, associazioni di cittadinanza attiva, urbanisti, economisti e istituzioni.
Il futuro della città non passerà da scelte calate dall’alto e da prospettive di sviluppo che guardano al passato. Siamo certi che il nostro candidato sindaco Ariel Dello Strologo rappresenterà una netta discontinuità con le scelte di questo ciclo amministrativo, puntando finalmente sulla condivisione delle decisioni con il territorio e sulla sostenibilità ambientale come volano della crescita economica e sociale.
Gruppo PD Comune di Genova
Gruppo PD Municipio II Centro Ovest
Partito Democratico Genova
Partito Democratico Municipio II Centro Ovest



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