Torna la Festa de l’Unità di Genova

Dal 12 agosto al 17 settembre, da Rossiglione a Struppa, passando per Pontedecimo, Pegli, Sant’Olcese, Camogli, Crevari, Castelletto, Quezzi e Sampierdarena.
Tante tappe lungo la città metropolitana di Genova con dibattiti, confronti, interviste: una Festa che si snoda tra i luoghi di socialità del nostro territorio, dove grazie all’impegno delle compagne e dei compagni del Partito Democratico prendono vita momenti di convivialità e di riflessione.
Di quartiere in quartiere, di Comune in Comune.
Buona Festa de l’Unità a tutte e tutti noi!
Al via il Consiglio comunale di Genova
Ius Scholae, un atto di civiltà

Cultura, Genova senza assessore

La giunta Bucci aumenta le tasse ai cittadini

Lustrini, tappeti rossi, fanfare e annunci, il primo atto della Giunta Bucci però è un aumento delle tasse che peserà sulle tasche dei genovesi per 13,4 milioni di euro.
In Commissione Bilancio la Giunta Comunale, rappresentata dal solo Vicesindaco Piciocchi, ha presentato la manovra di assestamento del bilancio del Comune di Genova con un considerevole aumento dell’IRPEF.
Nessuna audizione degli Assessori competenti, totale silenzio da parte della Maggioranza, svilimento del rolo delle Commissioni consiliari e delle istituzioni con un provvedimento lampo senza spiegazioni che ha reso impossibile cercare la possibilità di percorrere strade diverse rispetto allo scaricare sulle tasche dei cittadini le necessità dell’Amministrazione.
Cosa sarebbe accaduto senza il taglio dell’IRPEF voluto dal Governo che oggi permetterà a una parte di genovesi di limitare l’impatto negativo di questa stangata voluta dalla Giunta Bucci? Poteva essere un’opportunità di spesa, invece finisce per essere uno strumento per limitare i danni della Giunta Bucci.
Tari, bollette in ritardo dal Comune

Sulla Diga serve una discussione pubblica e trasparente
Le rassicurazioni sul progetto della nuova Diga di Genova non allontanano le nostre preoccupazioni, anche perché provengono dagli stessi soggetti che a suon di minimizzare ci hanno condotto alla gara deserta.
Non si tratta di remare contro o di non volere il bene della città, come incomprensibilmente afferma il Sindaco Bucci, si tratta di capire perché la più grande opera pubblica finanziata con le risorse del PNRR rischia di rimanere al palo, e soprattutto come si pensa di superare lo stallo.
È il tempo di tornare ad ascoltare la città e i maggiori esperti di opere marittime, che ignorati avevano dato consigli.
È il tempo di fare scelte che garantiscano la realizzazione di un’opera marittima che possa essere utile a tutto il porto di Genova, anche attraverso una revisione del progetto nel senso della sostenibilità economica ed ambientale.
Davanti alla mole di risorse pubbliche disponibili, è il tempo delle decisioni nella piena trasparenza.
Per questo come Gruppo del Partito Democratico in Comune di Genova abbiamo chiesto questa mattina che siano immediatamente convocate congiuntamente la Commissione Consiliare Territorio la Commissione Sviluppo Economico del Consiglio Comunale per trattare il tema della Diga di Genova, con l’audizione del Commissario Bucci, del Presidente Toti e del Presidente Signorini.
«Ho scritto al Presidente del Consiglio Comunale per significare l’urgenza della convocazione» – dichiara Simone D’Angelo, Capogruppo PD – «Se non verrà calendarizzata la Commissione in tempi brevi, siamo pronti a chiedere la convocazione di un Consiglio Comunale Straordinario per consentire una discussione pubblica e trasparente sulla principale opera pubblica finanziata dal PNRR».
Gruppo PD Comune di Genova
Signor sindaco, lei ha consegnato Genova all’incertezza
5 luglio 2022, prima seduta del Consiglio comunale di Genova, la dichiarazione di voto del capogruppo Simone D’Angelo alla delibera di convalida di elezione del Sindaco e dei Consiglieri Comunali di Genova:
Siederemo tra i banchi dell’opposizione per rappresentare una città dove il contrasto alle marginalità sappia coniugarsi a un modello di sviluppo più equo e giusto.
Con questo spirito ci siamo posti di fronte alla legittimità o meno dell’elezione del Sindaco, in virtù del contemporaneo ruolo di Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione del viadotto Polcevera.
Accettando la candidatura senza prima essersi dimesso da commissario, Lei signor Sindaco, ha consegnato questo ciclo amministrativo e l’intera amministrazione comunale all’incertezza.
Un’incertezza sulla legittimità delle elezioni amministrative, che qualunque cittadino elettore ha il diritto di sollevare dinanzi all’autorità giudiziaria.
E, Signor Sindaco, un manager dovrebbe saperlo: l’incertezza ha un costo. Sempre.
Il costo dell’incertezza lo pagheranno Genova e i genovesi, in un momento in cui avrebbero bisogno di certezze, necessarie per impiegare le ingenti risorse del PNRR.
Signor sindaco, dovrebbe considerare che la presunzione di avere sempre ragione non vale il costo dell’incertezza in cui ha fatto precipitare la nostra città.
NOTIZIE DAL GRUPPO PD IN COMUNE
AUMENTO ADDIZIONALE IRPEF, GRUPPO PD: “AUMENTO DI 13,4 MILIONI DI EURO SCELTA SBAGLIATA DA PARTE DELLA GIUNTA BUCCI. NESSUN OBBLIGO NEL DL AIUTI”
Genova, 26 luglio 2022 – Il dibattito in Consiglio Comunale, caratterizzato da un forte tensione da parte della Giunta, conferma quello che era già chiaro in Commissione Bilancio: i genovesi pagheranno 13,4 milioni di euro di tasse comunali in più.
“Una parte di genovesi – dichiarano i Consiglieri Comunali del PD – vedrà compensarsi nelle proprie tasche la diminuzione dell’aliquota IRPEF statale con l’aumento della tassazione comunale. Ciò non avverrà per una strategia condivisa o per un obbligo di legge, come continuiamo a sentire ripetere dal Sindaco e dalla sua Giunta”.
“In nessun articolo del DL Aiuti – continuano i Consiglieri del PD – si obbligano i Comuni a procedere con l’aumento dell’addizionale IRPEF. Se così fosse, come sostenuto dalla Giunta, lo farebbero tutti i comuni italiani con un debito di 500 euro procapite. Ma così non è.”
“Il Governo ha deciso di tagliare l’IRPEF per dare sostegno e ossigeno alle famiglie italiane – concludono i Consiglieri Dem – e rilanciare i consumi in una fase di difficoltà per il Paese. Ossigeno dal quale a Genova la Giunta Bucci ha ritenuto di attingere per l’aumento dell’addizionale IRPEF”.
“Le parole ascoltate oggi in aula dai banchi della Maggioranza – conclude Simone D’Angelo, Capogruppo PD – lasciavano intendere che la Minoranza mettesse in dubbio la legittimità di una scelta amministrativa della Giunta Bucci. Così non è. Ma per l’appunto quella della Giunta è una scelta, che non può che trovarci contrari: si alzano le tasse ai genovesi senza garantire servizi, vanificando in buona parte un provvedimento del Governo nazionale rivolto alle famiglie italiane. Anche quelle genovesi.”.
Gruppo PD Comune di Genova
AUMENTO ADDIZIONALE IRPEF, GRUPPO PD: “SOTTO L’OMBRELLONE 13,4 MILIONI DI EURO DI TASSE IN PIÙ PER I GENOVESI”
IUS SCHOLAE, GRUPPO PD: “IUS SCHOLAE SCELTA DI CIVILTA’. I PRESUNTI MODERATI DELLA MAGGIORANZA RIDOTTI A STAMPELLA DELLA DESTRA REAZIONARIA”
SUPERCONSULENZE ALLA CULTURA, GRUPPO PD: “RISPOSTE EVASIVE DA PARTE DELL’ASSESSORE PICIOCCHI. CHIEDEREMO ACCESSO AGLI ATTI"
CRISI DI GOVERNO, GRUPPO PD: “INTERDETTI DALLA SCELTA DELLA LISTA BUCCI DI SMENTIRE LE PAROLE DEL SINDACO SUI GRAVI RISCHI DERIVANTI DALLA CRISI DI GOVERNO”
RITARDI BOLLETTE TARI. GRUPPO PD: “DOPPIA BEFFA PER I GENOVESI”
STOP ALLA CARITAS PER IL SERVIZIO STACCAPANNI, INTERROGAZIONE DI PANDOLFO ALLA GIUNTA
GRUPPO PD GENOVA: CULTURA, MANCA L’ASSESSORE MA PAGHIAMO 140 MILA EURO DI CONSULENTI
Presenteremo un’interrogazione sul punto.
Gruppo PD Genova
GRUPPO PD GENOVA: SIMONE D'ANGELO ELETTO CAPOGRUPPO AL CONSIGLIO COMUNALE DI GENOVA



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